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Sentiero affascinante

LA CITTÀ

Quinta città sarda per abitanti (44 mila), Alghero è porta dell’Isola, grazie all’aeroporto di Fertilia, nonché uno dei suoi luoghi più amati, grazie a emozionanti passeggiate lungo i bastioni del porto, i tetti rossi che toccano il cielo e la splendida insenatura naturale affacciata sul mare smeraldo. Il suo litorale è lungo circa 90 chilometri, detto Riviera del Corallo: qui vive la maggiore colonia di corallo della qualità più pregiata. Il centro storico è la parte più affascinante della città. Un labirinto di vicoli che sbucano in piazze piene di vita. Le mura gialle e le case antiche rievocano le origini catalane del paese. Così come gli edifici religiosi: la cattedrale di Santa Maria (XVI secolo), le chiese del Carmelo (seconda metà del XVII), con il suo grande retablo dorato, di san Michele, con la caratteristica cupola in maiolica colorata, e di Sant’Anna (1735), in stile tardo-rinascimentale. A proposito di cultura, visita la Casa Manno, centro di ricerca con un ricco patrimonio di quadri, arredi, libri e manoscritti. Alghero è famosa per il corallo, che nell’arte manifatturiera locale viene unito all’oro in un felice connubio artistico. Imperdibile è il museo del Corallo, che ne svela storia e forme.

 

Visitare il centro storico di Alghero è davvero un’esperienza unica:

  • fate una passeggiata alla ricerca delle torri catalano-aragonesi e scoprite la Torre di Porta Terra (una terrazza all'ultimo piano offre una splendida vista panoramica) e la Torre Sulis;

  • ammirate le chiese rinascimentali e barocche: la Chiesa di San Francesco, la più antica, il suo tranquillo chiostro è lo scenario suggestivo d i concerti estivi; la Cattedrale di Santa Maria,  una mescolanza  di diversi stili dal XVI al XIX, con un'antica facciata a colonne doriche e il suo campanile gotico-catalano che domina la città vecchia; e la Chiesa di San Michele che, con la sua cupola colorata realizzata negli anni '50 dall’architetto algherese Antoni Simon Mossa, è uno dei simboli della città.

Da vedere  anche il Teatro Civico (realizzato nel 1862, l'unico teatro in Sardegna che conserva l'originale struttura portante in legno) e i principali musei della città: 

  • il Museo Archeologico (ricavato in un antico edificio del cen-tro storico chiamato "Carceretto"), che raccoglie reperti archeologici dal Neolitico al Medioevo;

  • il Museo diocesano di arte sacra (collocato nella ex chiesa del Rosario), insieme di arte sacra inestimabile e di-pinti sacri africani e opere d'arte;  

  • il Museo del Corallo (situato all'interno di una villa in stile Liberty) che mostra la storia del nostro Mediterraneo attraverso le principali risorse del territorio, il "Corallium Rubrum";

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